Comuniterràe si presenta al trentennale del Parco

Cinque socie dell’associazione Comuniterràe hanno dialogato, sabato 18 novembre, al Chiostro di Verbania, con il presidente del Parco nazionale Val Grande, ente che in questi giorni compie 30 anni.
Sono stati illustrate le attività di sette anni di costruzione di progetti (terrazzamenti, sentieri, ricerca di beni materiali e immateriali), partiti dal coinvolgimento delle comunità delle dieci  Terre di mezzo  che dell’associazione fanno parte, le comunità di: Trontano, Beura Cardezza, Vogogna e Premosello Chiovenda in Ossola; San Bernardino Verbano, Cossogno, Miazzina, Caprezzo, Intragna ed Aurano nel Verbano.

L’idea, nata sette anni fa dal Parco, era, ed è, quella di dar vita all'Ecomuseo delle Terre di Mezzo, cioè ad azioni di conservazione e valorizzazione dei beni materiali e immateriali che stanno a cuore alle comunità, la cui costante partecipazione deve essere il requisito fondamentale anche per il futuro. E di questo Ecomuseo e del processo di riconoscimento da parte della Regione Piemonte proprio l’associazione Comuniterràe si è fatta carico, con la sua costituzione ufficiale la primavera di quest’anno.
Gli interventi hanno anticipato la volontà di proseguire sulla filiera dalla segale al pane nero con il coinvolgimento delle scuole, la sperimentazione, nel prossimo anno, di passeggiate a staffetta lungo i Sentieri del Patrimonio nei 10 comuni e a Cicogna, "capitale" del Parco.
Non è mancato un appello a tutti di condividere con l’associazione ricordi, foto, libri, filmati che possano arricchire l’Archivio della Memoria.
Ha concluso gli interventi la testimonianza di una giovanissima socia, che dalle ricerche e dai progetti dell’associazione Comuniterrae è stata conquistata, vedendone anche le prospettive per le generazioni future.