Rugno era uno dei principali corti maggengali cossognesi (insieme a Miuglio, Nolezzo, Montuzza e Uccigiola), utilizzati in primavera e autunno. Qui si coltivavano il panìco, il miglio, la vite, la segale, il noce e il castagno. La sua esistenza è citata in antiche pergamene fin dal 1300, e ancora negli anni Cinquanta era regolarmente frequentato da montanari che praticavano una superstite pastorizia. Gli edifici sono stati recuperati dai discendenti degli alpigiani e costituiscono un esempio vivo di tradizionale villeggiatura rurale, praticata tutto l'anno.
Bambini di Cossogno (Archivio Associazione Le Ruenche, pubbl. in "Tracce di storia. Cossogno, Ungiasca, Cicogna dalle origini al XIX secolo")
Festa degli Alpini a Rugno, Cossogno, 1932 (Archivio Associazione Le Ruenche, pubbl. in "Tracce di storia. Cossogno, Ungiasca, Cicogna dalle origini al XIX secolo")
Abitanti di Rugno, Cossogno, 1894 (Archivio Associazione Le Ruenche, pubbl. in "Tracce di storia. Cossogno, Ungiasca, Cicogna dalle origini al XIX secolo")
Tetti in piode a Rugno, Cossogno (Archivio Norma Tamboloni, da gruppo "Verbania Antiche Immagini")
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